Inaugurazione a Varallo
Dalla protezione al tour virtuale
Inaugurazione del nuovo sistema di videosorveglianza del Sacro Monte di Varallo
Venerdì 10 maggio 2013
Casina D'Adda, Sacro Monte di Varallo (VC)
La Città di Varallo, l'Ente di Gestione dei Sacri Monti del Piemonte e la Fondazione Enzo Hruby insieme per inaugurare il nuovo sistema di videosorveglianza del Sacro Monte di Varallo. Il progetto, presentato a Varallo il 19 settembre 2011, è stato sostenuto dalla Fondazione Enzo Hruby e realizzato da Centro Sistemi Antifurto di Torino e ha permesso di mettere in sicurezza il Sacro Monte attraverso l'installazione di telecamere di ultima generazione che sorvegliano le opere nel totale rispetto della privacy dei fedeli e dei turisti. Le immagini riprese da queste telecamere, collocate in tutte le 45 cappelle e in prossimità degli accessi al complesso, sono trasmesse in rete consentendo a chiunque di realizzare un vero e proprio tour virtuale del Sacro Monte, a vantaggio della promozione turistica del sito e della città di Varallo. Un progetto importante per la Fondazione, che ha trovato qui una valida collaborazione con le istituzioni locali. L'incontro del 10 maggio ha rappresentato l'occasione per festeggiare insieme l'importante risultato ottenuto e per offrire ai presenti un assaggio delle potenzialità del nuovo sistema attraverso un tour virtuale del Sacro Monte. Un modo inedito per scoprire questo luogo eccezionale, dove arte, natura e spiritualità si fondono e si sublimano a vicenda, sia per chi ancora non lo conosce, sia per chi già lo ama e ne potrà apprezzare la bellezza da un nuovo punto di vista.
Sono intervenuti come relatori Giacomo Gagliardini, Presidente dell'Ente di Gestione dei Sacri Monti del Piemonte, Edith Gabrielli, Soprintendente per i Beni Storici, Artistici ed Etnoantropologici del Piemonte, Padre Giuliano Temporelli, Rettore del Sacro Monte di Varallo, Carlo Hruby, Vice Presidente della Fondazione Enzo Hruby, e Guglielmo Forzato, titolare di Centro Sistemi Antifurto. Ha moderato l'incontro Armando Torno del Corriere della Sera.