La Sacra Sindone 2015
La tecnologia al servizio di un grande evento:
la videosorveglianza più evoluta per l'Ostensione della Sindone 2015
Sono stati oltre due milioni i pellegrini giunti a Torino per l'Ostensione della Sindone 2015, che ha avuto luogo nel Duomo dal 19 aprile al 24 giugno. Per questo evento di straordinaria portata, la Fondazione Enzo Hruby, con la collaborazione di Samsung Techwin, ha sostenuto come già nel 2010 la protezione della reliquia e del percorso dei fedeli attraverso le più avanzate tecnologie di videosorveglianza. A realizzare l'intervento è stato il Centro Sistemi Antifurto di Torino, azienda Amica della Fondazione, che ha provveduto alla progettazione e alla messa in funzione del sistema.
I sistemi di videosorveglianza di ultima generazione sono stati preposti alla supervisione delle aree dedicate all'Ostensione, del percorso di visita dei pellegrini e di tutti gli spazi accessibili ai visitatori, svolgendo anche un'importante funzione di controllo urbano. Le immagini riprese dalle telecamere sono stste registrate e inviate in tempo reale al centro operativo della Questura di Torino per tutta la durata dell'Ostensione. Un importante contributo al progetto è stato inoltre fornito dalla società Riello UPS di Legnago, che ha offerto le unità di alimentazione di emergenza per tutto il sistema.
"Siamo orgogliosi – ha dichiarato Carlo Hruby, Vice Presidente della Fondazione Enzo Hruby – di sostenere per la seconda volta la protezione dell'Ostensione della Sacra Sindone. Un progetto che è motivo di soddisfazione non solo per l'oggetto dell'intervento ma anche per l'ottima collaborazione che si è venuta a creare tra soggetti pubblici e le aziende che si sono unite a noi. Se da un lato questo progetto rappresenta un unicum, essendo dedicato ad un evento di risonanza mondiale dall'altissimo valore simbolico, dall'altro rientra anche nell'impegno della nostra Fondazione per la protezione dei beni ecclesiastici, che da soli costituiscono circa il 70% dell'intero patrimonio culturale italiano. Un patrimonio che insieme ai più importanti e conosciuti beni e monumenti è costituito da una miriade di chiese e oratori disseminati sul territorio, molto spesso privi di adeguate protezioni contro i furti e gli atti di vandalismo. Infatti le chiese rappresentano anche nel 2014, come negli anni precedenti, i luoghi dove avviene il maggior numero di furti di beni culturali. Il nostro augurio è che un progetto di protezione di così grande rilievo possa rappresentare anche uno stimolo per comunicare le possibilità che oggi la tecnologia offre, con costi accessibili, per la protezione di questi edifici".
"Il contributo tecnologico di Samsung Techwin a questo progetto rientra in uno scenario piú ampio, che vede impegnata la nostra azienda nel rendere sempre piú accessibili tecnologie innovative per la sicurezza e la videosorveglianza in generale – ha dichiarato Fabio Andreoni, Country Manager per l'Italia di Samsung Techwin Europe - Questo spirito trova una piena comunione di intenti e di obiettivi con la Fondazione Hruby, con la quale siamo lieti di collaborare mettendo a disposizione il nostro know-how e le nostre tecnologie piú avanzate. Il nostro contributo alla protezione dell'immenso partimonio artistico e culturale italiano é sostenuto anche dall'idea che tutto questo possa essere di ausilio ad alimentare un circolo virtuoso in grado di generare benefici a tutti i soggetti coinvolti, Istituzioni, Forze dell'ordine e Aziende Private, ma soprattutto ai cittadini e ai fedeli che potranno vivere questa importante esperienza con serenitá."