La Biblioteca di San Francesco
Milano, maggio 2008
La Fondazione Enzo Hruby, nell'ambito delle iniziative per la messa in sicurezza di opere ed edifici di pregio artistico e storico, ha deliberato nel 2008 di assumersi l'onere della protezione dell'intera area dell'ex-Stallone, che sorge a ridosso della Basilica di San Francesco in Assisi, destinata ad ospitare l'immenso patrimonio di libri e documenti che costituiscono la Biblioteca del Sacro Convento. Questo inestimabile tesoro dell'umanità riunisce tre distinti Fondi: la Biblioteca e Centro di documentazione francescana del Sacro Convento che appartiene alla comunità francescana dei Frati Minori Conventuali, il Fondo antico della Biblioteca comunale di Assisi e la Biblioteca della Società Internazionale di Studi Francescani. L'intera Biblioteca, della quale fanno parte anche lasciti e donazioni di privati, avrà così spazi destinati alla libera consultazione degli studiosi che ogni anno giungono ad Assisi da tutto il mondo, mentre il patrimonio librario resterà custodito e protetto nei locali dell'ex-Stallone.
La Biblioteca del Sacro Convento di Assisi
Il programma per la protezione di edifici storici di particolare pregio e valore culturale si apre con un progetto di grande impegno e risonanza, la protezione del sito e del prezioso "patrimonio librario" della già esistente Biblioteca del Sacro Convento di San Francesco d'Assisi che dal 1230 raccoglie e custodisce patrimoni documentali e archivistici di immenso pregio e di valore inestimabile.
Oggi la Biblioteca del Sacro Convento comprende oltre 130 mila volumi, di cui i manoscritti medioevali costituiscono il nucleo più prezioso. Sono infatti compresi 27 manoscritti del XII secolo, 709 codici medioevali, oltre 700 incunaboli, quasi 6000 cinquecentine, 13000 edizioni del XVII secolo e diverse migliaia di altri testi musicali, storici e religiosi.
Il programma per la protezione di edifici storici di particolare pregio e valore culturale si apre con un progetto di grande impegno e risonanza, la protezione del sito e del prezioso "patrimonio librario" della già esistente Biblioteca del Sacro Convento di San Francesco d'Assisi che dal 1230 raccoglie e custodisce patrimoni documentali e archivistici di immenso pregio e di valore inestimabile.
Oggi la Biblioteca del Sacro Convento comprende oltre 130 mila volumi, di cui i manoscritti medioevali costituiscono il nucleo più prezioso. Sono infatti compresi 27 manoscritti del XII secolo, 709 codici medioevali, oltre 700 incunaboli, quasi 6000 cinquecentine, 13000 edizioni del XVII secolo e diverse migliaia di altri testi musicali, storici e religiosi.
Il progetto di protezione
Il sistema offerto dalla Fondazione è stato progettato dalla società Umbra Control di Perugia, partner della Fondazione Enzo Hruby, che provvede anche alla sua realizzazione. Il sistema di protezione si estende sull'intera area dell'ex-Stallone dove la Biblioteca andrà a collocarsi ed è articolato in tre impianti cablati: antintrusione, antincendio con 159 rivelatori di fumo, e di videosorveglianza. All'interno dell'ampio locale alto 8 metri, suddiviso in 3 piani a soppalco, vengono installati contatti magnetici autoprotetti e rivelatori volumetrici ad infrarossi e a doppia tecnologia con i relativi avvisatori acustici e sistemi di trasmissione dei segnali di allarme. L'impianto antincendio è provvisto anche di avvisatori manuali e pannelli di segnalazione. Il sistema di videosorveglianza controlla tutti gli ingressi e le aree di passaggio ed è in grado di registrare e trasmettere le immagini degli eventi ad una postazione remota. I tre sistemi - antintrusione, antincendio e di videosorveglianza - sono integrati tramite un software dedicato di gestione in un unico sistema di controllo che si estende anche al perimetro esterno del Sacro Convento sorvegliato da telecamere speedome.
Il sistema offerto dalla Fondazione è stato progettato dalla società Umbra Control di Perugia, partner della Fondazione Enzo Hruby, che provvede anche alla sua realizzazione. Il sistema di protezione si estende sull'intera area dell'ex-Stallone dove la Biblioteca andrà a collocarsi ed è articolato in tre impianti cablati: antintrusione, antincendio con 159 rivelatori di fumo, e di videosorveglianza. All'interno dell'ampio locale alto 8 metri, suddiviso in 3 piani a soppalco, vengono installati contatti magnetici autoprotetti e rivelatori volumetrici ad infrarossi e a doppia tecnologia con i relativi avvisatori acustici e sistemi di trasmissione dei segnali di allarme. L'impianto antincendio è provvisto anche di avvisatori manuali e pannelli di segnalazione. Il sistema di videosorveglianza controlla tutti gli ingressi e le aree di passaggio ed è in grado di registrare e trasmettere le immagini degli eventi ad una postazione remota. I tre sistemi - antintrusione, antincendio e di videosorveglianza - sono integrati tramite un software dedicato di gestione in un unico sistema di controllo che si estende anche al perimetro esterno del Sacro Convento sorvegliato da telecamere speedome.