Chiesa Monumentale dei Girolamini
A Napoli la Fondazione Enzo Hruby ha sostenuto gli oneri della protezione della Chiesa Monumentale dei Girolamini in collaborazione con la società Selcom, che realizza il progetto offrendo anche un proprio contributo concreto.
Fondato nel XVI secolo dai padri dell'ordine di San Filippo Neri provenienti dalla chiesa di San Girolamo a Roma, il Complesso Monumentale dei Girolamini include la Chiesa Monumentale e il convento, che comprende la prima quadreria pubblica di Napoli, una ricca biblioteca, due chiostri e un oratorio esterno alla chiesa.
La Chiesa Monumentale fu eretta a partire dagli anni Novanta del XVI secolo su progetto di Giovanni Antonio Dosio nelle forme classiche toscane e ultimata nel 1619. L'esterno presenta una cupola e una stupenda facciata in marmi bianchi e bardiglio delimitata da due campanili gemelli, realizzata sui disegni di Ferdinando Fuga. L'interno, arricchito dalla presenza di affreschi di Luca Giordano e Camillo Guerra, sculture di Pietro Bernini e numerose opere pittoriche, è a croce latina, suddiviso in 3 navate per mezzo di 24 colonne di granito.
Dopo decenni di chiusura in seguito ai bombardamenti della seconda Guerra Mondiale e al terremoto, è stata riaperta al pubblico nel 2009. Alcuni danneggiamenti hanno reso però necessari nuovi restauri che hanno portato alla luce altri importanti dipinti.
E' in questo contesto che si è inserito l'intervento sostenuto dalla Fondazione Enzo Hruby e progettato dalla società Selcom di Napoli, che ha realizzato un sistema di sicurezza ad alta tecnologia nel massimo rispetto dei vincoli di tutela cui è sottoposta la Chiesa Monumentale. Nell'ambito del progetto è stata realzzata una valida protezione antintrusione attraverso l'installazione di rivelatori senza fili, mentre per le zone cablate è stata prestata particolare attenzione a salvaguardare affreschi e i decori, utilizzando tecniche di cablaggio molto flessibili e prediligendo posizionamenti degli apparati estremamente discreti.